21/09/09

POST-IT: BRUTTE FIGURE ITALIANE (Feat. MUSE)





L'Italia è un paese di santi, poeti e navigatori. Ed incompetenti. Una Repubblica fondata sul lavoro. E sul pressapochismo. Dispiace dirlo, ma spesso è così. Ieri, ad esempio i Muse erano ospiti della trasmissione Quelli Che Il Calcio presentata da Simona Ventura. Vistasi negata la possibilità di suonare dal vivo il loro nuovo singolo Uprising, la band britannica, confidando nella totale ignoranza della Ventura e del suo staff, ha pensato bene di trasformare l'esibizione in uno spettacolo comico, invertendo i ruoli (Matthew Bellamy alla batteria è uno spasso) ed enfatizzando movenze ed espressioni come e meglio di una boy-band. Ora, personalmente non ho apprezzato moltissimo l'ultimo album The Resistance, ma bisogna riconoscere che la trovata è stata decisamente geniale! Manco a dirlo, la strapagata conduttrice nostrana non si è accorta di nulla, ed è caduta nel tranello con tutte le (presumibilmente costosissime) scarpe. L'imbarazzo ha raggiunto il culmine quando Simona, intervistando quello che pensava fosse il cantante (Dominic Howard, per l'occasione), gli ha chiesto chi dei 3 fosse fidanzato con una psicologa italiana e vivesse in una villa sul lago di Como (con tanto di scontato paragone con la dimora di George Clooney): la risposta, ovviamente, è stata che si trattava del batterista...
Allego il link della pagina di Wikipedia (in italiano, oltretutto) sui Muse: sarebbe bastato un click per evitare questa incredibile brutta figura.

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