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10/05/10

LA CANZONE DEL GIORNO: FINO ALL'ULTIMO/CARMEN CONSOLI





Sopporterei ciò che più mi offende
Assisto a quei gesti guidati dalla tua stupidità
Sopporterei ciò che più mi uccide
Saprei restare comunque fedele a me stessa

Viscidi sorrisi non riscaldano
Tra bene e male ho già deciso
In fondo sai che le apparenze non m’ingannano
Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio

Facile risponderti che
Puoi prenderti tutto quello che vuoi
Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Hai soltanto sprecato il tuo nobile fiato

Sopporterei ciò che più mi offende
Saprei restare comunque fedele a me stessa

Viscidi sorrisi non riscaldano
Tra bene e male ho già deciso
In fondo sai che le apparenze non m’ingannano
Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio

Facile risponderti che
Puoi prenderti tutto quello che vuoi
Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio

Mi hai soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Soltanto strappato un po’ di silenzio
Hai soltanto sprecato il tuo nobile fiato

ALBUM: CONFUSA E FELICE (1997)

17/03/09

LA CANZONE DEL GIORNO: TUTTO L'UNIVERSO OBBEDISCE ALL'AMORE/FRANCO BATTIATO E CARMEN CONSOLI





Rara la vita in due fatta di lievi gesti
E affetti di giornata, consistenti o no
Bisogna muoversi come ospiti pieni di premure
Con delicata attenzione per non disturbare
Ed è in certi sguardi che si vede l’infinito

Stridono le auto come bisonti infuriati
Le strade sono praterie, accanto a grattacieli assolati
Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
Ed è in certi sguardi che si intravede l’infinito

Tutto l’universo obbedisce all’amore
Come puoi tenere nascosto un amore
Ed è così che ci trattiene
Nelle sue catene
Tutto l’universo obbedisce all’amore

Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
Ed è in certi sguardi che si nasconde l’infinito

Tutto l’universo obbedisce all’amore
Come puoi tenere nascosto un amore
Ed è così che ci trattiene
Nelle sue catene
Tutto l’universo obbedisce all’amore
Obbedisce all’amore

ALBUM: FLEURS 2 (2008)

13/11/08

CONCERTI: CARMEN CONSOLI/CIRCOLO DEGLI ARTISTI/ROMA




SENTIVO L'ODORE

Elettrica, diretta, sensuale, incazzata. E rock. Era questa la Carmen Consoli che mi piaceva, e pure parecchio. Era tanto che non andavo a vederla dal vivo, da quando aveva scelto una strada più intimistica, acustica e cantautoriale, e sono contento di averla riscoperta. Nel modo più bello. Per festeggiare i 10 anni dall'uscita di Mediamente Isterica (il suo disco migliore, almeno secondo il sottoscritto, proprio in questi giorni ripubblicato in versione deluxe con un secondo cd di inediti e rarità), la cantantessa lo riprone dal vivo, per intero, seguendone fedelmente la scaletta. C'è tutto: l'urlo di Bésame Giuda, la rabbia di Sentivo L'Odore, la rassegnazione di Ennesima Eclisse, il sarcasmo di Geisha (che a distanza di tutto questo tempo mi fa pensare ancora a PJ Harvey), la commiserazione di Contessa Miseria. La cornice intima del Circolo degli Artisti rende l'atmosfera intensa, le luci, molto belle, sottolineano ogni passaggio. Dopo una piccola pausa, Carmen ci racconta di un brano, L'Uomo Meschino, rimasto fuori dalla tracklist originale di Mediamente Isterica per volere di un produttore, che contiene il perdono per colui che ha scatenato tanta avversione per il genere maschile, allegerendo la tensione di testi che altrimenti, oggi, farebbero sorridere. A seguire una versione esplosiva di Per Niente Stanca, con quel riff vagamente orientaleggiante che mi riporta a Killing An Arab dei Cure.
Si chiude con Amore Di Plastica in versione corale, con la voce del pubblico delle prime file che quasi copre quella di Carmen. Un atto dovuto, sentito.
Bel concerto davvero: quando la ragazza imbraccia la chitarra elettrica, non ce n'è per nessuno. Ora spero solo che non la nasconda nuovamente in fondo allo studio di registrazione per altri dieci anni...

CARMEN CONSOLI/CIRCOLO DEGLI ARTISTI/ROMA, 12 NOVEMBRE 2008

BÉSAME GIUDA
BÉSAME MUCHO
PURAMENTE CASUALE
SENTIVO L'ODORE
AUTUNNO DOLCIASTRO
ENNESIMA ECLISSE
IN FUNZIONE DI NESSUNA LOGICA
GEISHA
ECO DI SIRENE
QUATTORDICI LUGLIO
ANELLO MANCANTE
CONTESSA MISERIA
L'ULTIMA PREGHIERA

L'UOMO MESCHINO
PER NIENTE STANCA
FINO ALL'ULTIMO
CONFUSA E FELICE
VENERE

AMORE DI PLASTICA