16/12/10

THE RYKJVK AWARDS 2010



IL DISCO DELL'ANNO: HIGH VIOLET/THE NATIONAL


ANYONE'S GHOST (Castle Rock Session)

"Ho forse troppa influenza nella band, perché se qualcosa non mi piace non la canto. Questo significa che solo le canzoni che mi piacciono andranno poi sul disco. Non è giusto, ma le cose stanno così."
In questa dichiarazione di Matt Berninger, leader dei National, c'è la chiave di lettura per apprezzare al meglio le qualità di High Violet: elegante e compatto, ma allo stesso tempo sporco ed irregolare, da Terrible Love ad England, passando per Anyone's Ghost, Little Faith, Bloodbuzz Ohio e Conversation 16, il quinto lavoro della band newyorkese è un concentrato incredibile di melodie straordinarie, rese profonde ed avvolgenti dalla voce baritonale del cantante di Cincinnati. Un album eccezionale, uno dei migliori degli ultimi tempi.


LA CANZONE DELL'ANNO: LIGHTS/INTERPOL



Da quando gli Interpol l'hanno resa disponibile in download gratutuito sul loro sito ufficiale, nella scorsa primavera, anticipando il nuovo album e di fatto tornando sulle scene dopo tre anni di silenzio, difficilmente riesco ad alzarmi la mattina senza averla in testa, senza intonarne l'attacco. Un pezzo potente, oscuro, evocativo, dal crescendo grandioso. La canzone-simbolo di questo 2010.

LA PLAYLIST DEL 2010

01. LIGHTS/INTERPOL
02. ANYONE'S GHOST/THE NATIONAL
03. FOOL'S DAY/BLUR
04. GIVING UP THE GUN/WAMPIRE WEEKEND
05. READY TO START/ARCADE FIRE
06. THE SHORE/CHAPEL CLUB
07. BIGGER THAN US/WHITE LIES
08. ECHOES/KLAXONS
09. SUBMISSION/DELPHIC
10. IN THE DIRECTION OF THE MOON/WOLF PARADE
11. WHAT I HAVE TO OFFER/EELS
12. HELICOPTER/DEERHUNTER
13. PARADISE CIRCUS/MASSIVE ATTACK
14. SPANISH SAHARA/FOALS
15. ON MELANCHOLY HILL/GORILLAZ
16. NOTHING AT BEST/THE PINEAPPLE THIEF
17. QUEEN BLACK ACID/MENOMENA
18. THE GOOD BOOK/TIRED PONY FEAT. TOM SMITH
19. OUR LADY OF LOURDES/PAUL SMITH
20. DOWN BY THE WATER/THE DECEMBERISTS
21. NIGHT & DAY/CHIEF
22. IT'S EASIER/JOHN GRANT
23. THE CURSE/JOSH RITTER

BONUS TRACKS

HEAVY IN YOUR ARMS/FLORENCE AND THE MACHINE
THE GENTLE HUM OF ANXIETY/TRENT REZNOR AND ATTICUS ROSS

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IL VIDEO DELL'ANNO: WE USED TO WAIT/ARCADE FIRE (Chris Milk)



Non solo e non esattamente un videoclip. Il progetto The Wilderness Downtown, realizzato dal regista Chris Milk per il brano We Used To Wait, è infatti un vero e proprio strumento interattivo che permette di associare la musica della band canadese alle immagini satellitari dei luoghi della memoria dello spettatore: sia che si tratti della via di casa, che del posto che non si è mai visitato. Un po' come Google Maps, ma molto più melodico.


IL DEBUTTO DELL'ANNO: CHAPEL CLUB


FIVE TREES

Può bastare una manciata di ottime canzoni per essere eletti rivelazione dell'anno? Da queste parti, evidentemente si. I Chapel Club vengono da Londra, sono giovanissimi e pubblicheranno il loro primo album alla fine del prossimo mese di gennaio. La sfida ai White Lies nella corsa a nuovi-Editors, o nuovi nuovi-Interpol, e via dicendo fino ai Cure ed ai Joy Division, è già lanciata.


IL CONCERTO DELL'ANNO: THE NATIONAL (Milano/Alcatraz) 16/11/10; INTERPOL (Milano/PalaSharp) 17/11/2010


EVIL/INTERPOL

Una trasferta memorabile, e due eventi straordinari in 24 ore: perchè sceglierne uno? I concerti dell'anno sono quelli dei National e degli Interpol a Milano, lo scorso 16 e 17 novembre. Caldi, discreti, persino amichevoli i primi, con Matt Berninger che si fa tutta la platea sulla linea finale di Terrible Love; eleganti, precisi, praticamente perfetti Paul Banks e compagni.
Un'esperienza indimeticabile.


IL LIBRO DELL'ANNO: LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD (Gut Gegen Nordwind)/DANIEL GLATTAUER (Feltrinelli)



"Puntiglioso ai limiti del patologico, ma amabilmente attento e corretto".
Romanzo epistolare al tempo di internet, Le Ho Mai Raccontato Del Vento Del Nord è un libro intimo ma discreto, divertente e romantico. Daniel Glattauer, giornalista e scrittore austriaco, fa entrare Emmi e Leo l'una nella vita dell'altro, e li lascia sospesi, leggeri, eppure profondamente legati. In attesa di rincontrarsi nella Settima Onda.


IL FILM DELL'ANNO: IL MALEDETTO UNITED (The Damn United)/TOM HOOPER



Il film racconta in modo divertente ed appassionato l'inizio della carriera dell'allenatore Brian Clough, Mourinho ante litteram che sul finire degli anni '70 guidò il Nottingham Forest (club di una piccola città nel centro dell'Inghilterra, mica uno squadrone pieno zeppo di campioni strapagati) alla conquista di due Coppe dei Campioni consecutive. Storie d'altri tempi, quando il calcio era ancora una favola, e tutto era possibile. La pellicola è stata girata nel 2009, ma nelle sale italiane non è mai arrivata: solo nella primavera di quest'anno la Sony Pictures si è degnata di distribuirla, direttamente in dvd.


LA COLONNA SONORA DELL'ANNO: THE SOCIAL NETWORK/TRENT REZNOR AND ATTICUS ROSS


THE GENTLE HUM OF ANXIETY

Trent Reznor, si sa, è un'autorità in fatto di colonne sonore. Con la collaborazione di Atticus Ross, musicista e produttore britannico, costruisce per The Social Network, l'attesissimo lungometraggio di David Fincher su Mark Zuckerberg, l'ideatore di Facebook, un tappeto di suoni elettronici ora di grande ambientazione, ora estremamente potenti, che sottolineano con grande efficacia le scene del film.


IL DISCO ITALIANO DELL'ANNO: DEI CANI/NON VOGLIO CHE CLARA


LA MAREGGIATA DEL '66

Nel panorama piuttosto desolato della musica indipendente italiana, divisa tra cantanti troppo scanzonati e gruppi che si prendono maledettamente sul serio, la band piemontese Non Voglio Che Clara riesce miracolosamente a coniugare la passione per la canzone d'autore con arrangiamenti e suoni contemporanei. Qualche momento di compiacimento cantautorale non manca, ma brani come Il Tuo Carattere E Il Mio e La Mareggiata Del '66 sono ottimi esempi di come può suonare, e bene, il rock in lingua italica.


I VINCITORI DEL 2009:

DISCO: IN THIS LIGHT AND ON THIS EVENING/EDITORS
CANZONE: EAT RAW MEAT = BLOOD DROOL/EDITORS
VIDEO: WRONG/DEPECHE MODE (Patrick Daughters)
DEBUTTO: WHITE LIES
CONCERTO: EDITORS + THE MACCABEES + WINTERSLEEP (Roma/Teatro Tendastrisce) 03/12/09
LIBRO: LA MORTE DI BUNNY MUNRO (The Death Of Bunny Munro)/NICK CAVE (Feltrinelli)
FILM: BASTARDI SENZA GLORIA (Inglourious Basterds)/QUENTIN TARANTINO
COLONNA SONORA: THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON/Artisti Vari
DISCO ITALIANO: SOGNANDO CONTROMANO/NEFFA

4 commenti:

Unknown ha detto...

Bravo, ottimo lavoro. Ti boccio solo gli italiani (per i quali credo ti prenderò in giro a lungo). Qui nevica di brutto, ma di brutto davvero. Aiut!

Unknown ha detto...

Cazzo hai avuto ben 8 voti 8 nel tuo sondaggio! Io solo il tuo (immagino). Forse se faccio votare tutta la mia famiglia ce la faccio a recuperare ih ih ih.

Unknown ha detto...

Adesso Foals e National sono pari però uno solo dei due voti ai foals è mio!!! Hai idea di chi possa aver dato l'altro voto?

Unknown ha detto...

E' arrivato un altro voto per i foals, ne sai qualcosa? Intanto ho pubblicato la mia playlist del 2010