17/04/09

ASCOLTI: SOUNDS OF THE UNIVERSE/DEPECHE MODE




Ho letto tante cose in rete, a proposito del nuovo album dei Depeche Mode: si va, inevitabilmente, da (quasi) capolavoro a disco terribile, passando per ogni possibile diversa sfumatura. In tanti lamentano una mancanza di sperimentazione, di ricerca di nuove trame musicali, mentre altri, altrettanto numerosi, lodano il ritorno a certe atmosfere anni ottanta. Fondamentalmente, credo che dopo tanti anni di carriera, quello che alla fine ci si aspetti davvero da gruppi storici come U2, Cure, ed appunto, Depeche Mode, siano delle belle nuove canzoni da aggiungere al repertorio, da imparare a memoria e magari intonare al prossimo concerto (a giugno, allo stadio Olimpico), ed in questo, i suoni dell'universo, nonostante il titolo un po' megalomane (per la verità vezzo antico di Dave Gahan e Martin Gore), riescono perfettamente: da In Chains al singolo Wrong, da Perfect a Miles Away/The Truth Is, si ascolta, si canta, si sogna. E per me, va bene così.

SOUNDS OF THE UNIVERSE/DEPECHE MODE ★★★

QUALCOSA DEL GENERE: MUSIC FOR THE MASSES/DEPECHE MODE (1987)
BRANO MIGLIORE: PERFECT

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