21/12/09

THE RYKJVK AWARDS 2009



IL DISCO DELL'ANNO: IN THIS LIGHT AND ON THIS EVENING/EDITORS


PAPILLON

In tanti non l'hanno capito, soprattutto quelli che si aspettavano una replica di An End Has A Start, un po' come successe ai Radiohead nel 2000 con Kid A (oggi considerato da molti il miglior disco del decennio...), al posto del quale parecchia gente avrebbe preferito una fotocopia di Ok Computer, ma In This Light And On This Evening è un lavoro decisamente importante, oscuro e monumentalmente anni ottanta a partire dalla copertina, illustrata in stile art decò, fino ad ogni singolo suono dei brani che lo compongono. La produzione di Flood c'è e si sente, il talento degli Editors pure, e Papillon è già il nuovo inno dei dancefloor alternativi.
Tra le cose migliori di quest'anno anche Dark Night Of The Soul, il progetto di Danger Mouse con Gli Sparklehorse e l'apporto creativo di David Lynch, ed il ritorno dei danesi Mew, con No More Stories Are Told Today I'm Sorry They Washed Away No More Stories The World Is grey I'm Tired Let's Wash Away.
Una menzione, infine, per i vincitori del sondaggio del blog: secondo i (pochi) lettori che hanno votato, l'album più bello del 2009 è Fantasies, dei canadesi Metric.


LA CANZONE DELL'ANNO: EAT RAW MEAT = BLOOD DROOL/EDITORS



Un ritornello straripante, di quelli che una volta ascoltati, non si dimenticano più. Dal vivo, poi, è assolutamente dirompente. Il brano che i Depeche Mode non hanno mai scritto. Ma gli Editors sì.

LA PLAYLIST DEL 2009

01. INTRODUCING PALACE PALYERS/MEW
02. NO LINE ON THE HORIZON/U2
03. EAT RAW MEAT = BLOOD DROOL/EDITORS
04. HELP, I'M ALIVE/METRIC
05. THESE ARE MY TWISTED WORDS/RADIOHEAD
06. CRYING LIGHTNING/ARCTIC MONKEYS
07. WRONG/DEPECHE MODE
08. BLACK HEARTED LOVE/PJ HARVEY & JOHN PARISH
09. ONLY IF YOU RUN/JULIAN PLENTI
10. LISZTOMANIA/PHOENIX
11. ULYSSES/FRANZ FERDINAND
12. REVENGE/DANGER MOUSE AND SPARKLEHORSE FEAT. THE FLAMING LIPS
13. THE LOOK YOU GIVE THAT GUY/EELS
14. THE RAKE'S SONG/THE DECEMBERISTS
15. THE WHALE SONG/MODEST MOUSE
16. MISTAKE/MOBY
17. DEAD LETTER & THE INFINITE YES/WINTERSLEEP
18. BROKEN LOVE SONG/PETER DOHERTY
19. UNFINISHED BUSINESS/WHITE LIES
20. VLAD THE IMPALER/KASABIAN
21. APPLY/GLASSER
22. BULLETS/ARCHIVE

BONUS TRACKS

MEET ME ON THE EQUINOX/DEATH CAB FOR CUTIE
ALL FOR THE BEST/THOM YORKE

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IL VIDEO DELL'ANNO: WRONG/DEPECHE MODE (Patrick Daughters)



L'inquietante video di Patrick Daughters per il brano dei Depeche Mode, che mostra un uomo mascherato e legato al posto di guida di un'auto lanciata nel traffico in retromarcia, sembra quasi l'intro di una puntata di CSI: peccato che non ci sia stato alcun seguito, e soprattutto che nessuno ci abbia svelato il colpevole...


IL DEBUTTO DELL'ANNO: WHITE LIES


UNFINISHED BUSINESS

Come successe ad Interpol ed Editors, si sono beccati subito l'etichetta di nuovi Joy Division, ma al di là dei facili paragoni, i giovanissimi White Lies hanno debuttato con un disco di buone canzoni pop dalle atmosfere dark, accuratamente suonato, registrato e prodotto. Il che, al giorno d'oggi, non è affatto cosa da poco.


IL CONCERTO DELL'ANNO: EDITORS + THE MACCABEES + WINTERSLEEP (Roma/Teatro Tendastrisce) 03/12/09


SMOKERS OUTSIDE THE HOSPITAL DOORS

Quasi un'insolito quanto apprezzato piccolo festival invernale, quello che si è tenuto lo scorso 3 Dicembre al Teatro Tendastrisce di Roma: tre band di ottimo livello al prezzo (onesto, pergiunta) di una. Wintersleep, The Maccabees, ed infine gli Editors, che hanno portato sul palco il nuovo album In This Light And On This Evening con un'esibizione davvero emozionante, da cantare a squarciagola dal primo all'ultimo pezzo.
Molto bello anche il concerto dei Mogwai all'Auditorium, la scorsa estate.


IL LIBRO DELL'ANNO: LA MORTE DI BUNNY MUNRO (The Death Of Bunny Munro)/NICK CAVE (Feltrinelli)



La versione alcolizzata, lo-fi e meno chirurgica di Chuck Palahniuk: Nick Cave, alla sua seconda opera di narrativa, disegna un personaggio comune e straordinario allo stesso tempo. Bunny Munro è ognuno di noi, riflesso nello specchio, la mattina dopo una sbornia presa per dimenticare uno sbaglio.


IL FILM DELL'ANNO: BASTARDI SENZA GLORIA (Inglourious Basterds)/QUENTIN TARANTINO



La somma del cinema di Tarantino, un film sulla guerra senza neanche una vera scena di guerra, a pensarci bene, ma incredibilmente ricco di citazioni (particolarmente gustosa la battuta di Brad Pitt sui combattimenti negli scantinati...) sfumature linguistiche e dettagli feticisti, attraverso il quale il regista riscrive la storia, dando letteralmente alle fiamme il grande schermo.


LA COLONNA SONORA DELL'ANNO: THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON/Artisti Vari


MEET ME ON THE EQUINOX/DEATH CAB FOR CUTIE

Ok, il film sarà pure roba da ragazzini, ma la colonna sonora, curata curata dal musicista francese Alexandre Desplat, è da leccarsi i baffi, anche se sporchi di sangue: dai Death Cab For Cutie ai Grizzly Bear, da Thom Yorke agli Editors, dai Muse ai Killers, tutti presenti con brani inediti.


IL DISCO ITALIANO DELL'ANNO: SOGNANDO CONTROMANO/NEFFA


LONTANO DAL TUO SOLE

Forse non sarà un'opera indimenticabile, ma l'ultimo disco di Neffa è decisamente godibile, e ricco di melodie interessanti. Ascoltate dal vivo, poi, le canzoni di Sognando Contromano assumono ancora più carattere, scrollandosi di dosso quell'aria un po' troppo leccata che purtroppo molto spesso caratterizza le produzioni del pop made in Italy.


I VINCITORI DEL 2008:

DISCO: THE AGE OF THE UNDERSTATEMENT/THE LAST SHADOW PUPPETS
CANZONE: UNDERNEATH THE STARS/THE CURE
VIDEO: HOUSE OF CARDS/RADIOHEAD (James Frost)
DEBUTTO: GLASVEGAS
CONCERTO: SIGUR RÓS/(Roma/Auditorium)/12/07/08
LIBRO: NINNA NANNA PER PICCOLI CRIMINALI (Lullabies For Little Criminals)/HEATHER O'NEILL (Mondadori)
FILM: IL TRENO PER IL DARJEELING (The Darjeeling Limited)/WES ANDERSON
COLONNA SONORA: THERE WILL BE BLOOD/JOHNNY GREENWOOD
DISCO ITALIANO: AMEN/BAUSTELLE

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