15/09/09
ASCOLTI: THROUGH THE DEVIL SOFTLY/HOPE SANDOVAL & THE WARM INVENTION
Non c'è dubbio, l'assoluta coerenza stilistica è al contempo la peculiarità ed il limite di Hope Sandoval, e questo nuovo album, il secondo assieme al gruppo The Warm Inventios, ne fornisce una prova ulteriore. Intendiamoci, il disco è bello, ed aggiunge altre perle al repertorio della suadente cantautrice di origine messicana, ma lo fa senza distaccarsi granchè da tutti i precedenti lavori, compresi quelli realizzati con i Mazzy Star. Il ritmo, infatti, si mantiene sempre costante, lasciando inalterata l'atmosfera sognante e rilassata che regna sovrana dalla prima all'ultima traccia, senza picchi di qualsivoglia genere. Proprio per questo, però, anche la chitarra strascicata alla maniera di PJ Harvey di For The Rest Of Your Life, i campanelli di Sets The Blaze, gli archi di Thinking Like That e la voce filtrata di Satellite si perdono nel loro stesso tempo rallentato, tanto che al primo ascolto riesce difficile ricordare una canzone, piuttosto che un'altra, fatta forse eccezione per la dissoluta Trouble, che sembra uscita dalla colonna sonora di un film noir. Through The Devil Softly è un disco ideale come sottofondo, una colonna sonora di vita quotidiana, perfetto da mettere su mentre si fa dell'altro. Un'attitudine che poi, come si diceva in apertura, è nel bene e nel male, il marchio di fabbrica dell'artista californiana.
THROUGH THE DEVIL SOFTLY/HOPE SANDOVAL & THE WARM INVENTION ★★★
QUALCOSA DEL GENERE: AMONG MY SWAN/MAZZY STAR (1996)
BRANO MIGLIORE: FOR THE REST OF YOUR LIFE
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